PICCOLI COMUNI

Il valore dei territori della Regione Lazio, le aree verdi, i siti di interesse storico culturale, sono possibili grazie alla presenza dei Piccoli Comuni, che garantiscono, nonostante le difficoltà giornaliere, il governo del territorio.

  • Per questo ho dedicato negli ultimi 10 anni in Regione Lazio un’attenzione particolare ai Piccoli Comuni, comuni con popolazione residente fino a 5.000 abitanti.

 

Valorizzazione del patrimonio culturale

Stanziare ulteriori risorse per la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale dei piccoli Comuni del Lazio.

Il bando ‘’Un Paese Ci Vuole’’ è giunto alla sua terza edizione, finanziando circa 400 progetti con 16 milioni di euro, gli obiettivi:  la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale dei piccoli Comuni attraverso interventi di rigenerazione e riqualificazione urbana, percorsi pedonali, valorizzazione degli spazi urbani ed extraurbani

Ho intenzione di continuare a dedicare risorse ai Piccoli Comuni per permettere di mantenere e rigenerare il ricco patrimonio di cui sono detentori.


Una legge e risorse per i Piccoli comuni

Mettere i piccoli Comuni al centro della programmazione Regionale

Con il mio sostegno è stata approvata la l. r. 9/2020, con cui la Regione promuove e favorisce il sostenibile sviluppo economico, sociale, ambientale e culturale dei piccoli Comuni.

  • In quest’ultimo anno abbiamo promosso l’avviso per destinare ai piccoli Comuni scuolabus elettrici, stanziando 8,8 milioni di euro per acquistare circa 60 scuolabus, sostenendo i servizi essenziali con un’attenzione particolare per l’ambiente, nell’ottica di contrastare lo spopolamento dei piccoli Comuni all’interno di un modello di sviluppo sostenibile.

Nella prossima consiliatura voglio più che raddoppiare gli scuolabus acquistati stanziando almeno altri 10 milioni di euro.

 


Manutenzione delle aree verdi

Ripristinare i contributi a favore di cittadini e associazioni che vogliono prendersi cura del verde urbano

Nella Consiliatura avevo portato avanti il riconoscimento di contributi ai cittadini, in diverse forme associative, per la manutenzione delle aree a verde pubblico urbano, articolo 16 della legge regionale 14 agosto 2017, n. 9, articolo che ad oggi è stato abrogato.

Ho intenzione di ripristinare tale contributo per riconoscere ed incentivare i cittadini e prendersi cura delle nostre città. I Piccoli Comuni sono tra i maggiori fruitori degli incentivi per la manutenzione delle aree verdi.


 

Dissesto idrogeologico/centri storici

Mettere a disposizione dei piccoli Comuni le risorse necessarie per finanziare gli interventi di riduzione del rischio idrogeologico e per il recupero dei centri storici

Le priorità emerse dai Piccoli Comuni sono la necessità di Qualificazione e manutenzione del territorio, mediante recupero e riqualificazione di immobili esistenti e di aree dismesse, nonché gli interventi volti alla riduzione del rischio idrogeologico ed il Recupero e riqualificazione urbana dei centri storici.

Per questo, anche sui fondi della nuova programmazione 2021 -2027, mi impegnerò perché i territori possano avere a disposizione le somme per realizzare gli interventi necessari. Cercherò di far scorrere le graduatorie di avvisi già lavorati in modo da dare velocemente risposta ai Comuni.


 

Progettazione e rendicontazione

Mettere in campo azioni di rafforzamento amministrativo tramite risorse economiche e umane per la progettazione per partecipazione a bandi, formazione e digitalizzazione nei piccoli Comuni

I piccoli Comuni soffrono la mancanza di professionalità per la progettazione e gestione dei fondi a cui devono far fronte. Il mio impegno sarà fornire un vero supporto per affrontare tale difficoltà, perché possano cogliere tutte le opportunità del PNRR, le possibilità di finanziamento da fondi regionali, nazionali ed europei.

Porrò la massima attenzione anche alla formazione e alla digitalizzazione nei piccoli Comuni e alla digitalizzazione della documentazione, per risolvere le criticità dettate dalla distanza rispetto agli organi centrali.


 

Festa dei Piccoli Comuni del Lazio

Riproporre almeno una volta l’anno la Festa dei Piccoli Comuni del Lazio a Villa Borghese a Roma per dare ai piccoli Comuni una grande opportunità di promuovere gratuitamente il proprio territorio

Come Responsabile dell’Ufficio di Scopo per i Piccoli Comuni e i Contratti di Fiume della Regione ho puntato molto sulla Festa dei Piccoli Comuni, di cui abbiamo realizzato 6 edizioni in 5 anni, perché tutte le ricchezze storiche, culturali, naturalistiche, enogastronomiche dei nostri piccoli Comuni potessero essere portate all’attenzione del grande pubblico di Roma.

  • Una festa che non è stata solo una festa ma anche un’occasione per fare rete fra Comuni e con la Regione.

Voglio riproporre la Festa e renderla sempre più grande bella e importante come strumento di sviluppo turistico per i nostri piccoli Comuni.

 

Nomadi digitali e remote workers

Rendere il lavoro da remoto semplice e possibile su tutto il territorio della Regione Lazio, fornendo servizi per i nomadi digitali e i remote workers affinché la loro presenza sia motore di sviluppo delle aree più interne e marginalizzate e dei piccoli Comuni del Lazio

I nomadi digitali ed i remote worker lavorano in settori ad alto valore aggiunto, con competenze che spaziano dalla comunicazione, all’insegnamento e all’information technology e il secondo rapporto dell’Associazione Italiana Nomadi Digitali ETS sul nomadismo digitale in Italia evidenzia che il 93% dei nomadi digitali e dei remote workers è interessato a vivere temporaneamente in piccoli Comuni e borghi dei territori interni e /o marginali. Inoltre il 64% degli italiani si trasferirebbe e vivrebbe temporaneamente in luoghi dall’alto valore aggiunto e lontano dalla routine cittadina e di questi il 21% sta già cercando soluzioni per conciliare al meglio la propria vita lavorativa con ritmi di vita più lenti e qualità sociale ed ambientale più elevati.

  • In questo senso i lavoratori da remoto sono una grande opportunità per uno sviluppo territoriale dei piccoli Comuni e non solo, per questo stiamo lavorando allo sviluppo di una strategia capace di attrarre i nomadi digitali ed i lavoratori da remoto e a breve si terrà un seminario specialistico rivolto ai 255 piccoli Comuni della Regione.

Lavorerò allo sviluppo di una strategia per attrarre nomadi digitali e lavoratori da remoto nella Regione Lazio e per mettere in campo soluzioni concrete che aiutino le aree periferiche e i piccoli Comuni a rendere la presenza di questi lavoratori un volano di sviluppo economico.